venerdì 28 maggio 2010

X-Men - I Mutanti


Difficile scrivere qualcosa di completo e facilmente comprensibile sugli X-Men.
Ricordo la loro prima storia in Italia, quando non avevano una loro testata e uscirono sconosciuti sul primo numero dell'allora già famoso Capitan America.
Erano 5 ragazzini (Ciclope, l'Angelo, Bestia, Uomo Ghiaccio e Marvel Girl) che si esercitavano e provavano i loro poteri eXtra sotto la supervisione di un uomo in sedia a rotelle, il professore Charles Xavier, telepata e scienziato, nella sua tenuta e che da lì a poco avrebbero cominciato a compiere le loro imprese nei numeri successivi affrontando diversi "avversari" primo fra tutti il "nemico" Magneto, un tempo amico del professore Xavier ma poi grande avversario del mondo "non mutante" che vuole distruggere (mentre Xavier cerca di difendere), perchè, come ebreo, ha già conosciuto l'odio razziale e prima di conoscerlo nuovamente per essere mutante vuole elominare tutti coloro che non sono "diversi" come lui.
Difficile immaginare all'epoca i tanti personaggi che nel tempo ne hanno fatto parte, le tante testate su di loro che sono state pubblicate, la loro partecipazione ad altri gruppi (Vendicatori, Fantastici 4), i videogame e i fumetti in cui sono comparsi e altre testate e tanto meno i già 4 film che sono stati prodotti (3 sugli X-Men e uno dedicato a Wolverine) con diversi altri in programmazione.
Difficile immaginare in una parola anche il grande successo che questa serie avrebbe avuto.

E quanto e quante volte sono cambiati, di personaggi, di costumi, di alleanze, con morti e rinascite, con ritorni e scomparse. Non a caso la loro stessa testata li definiva "The strangest Super-Heroes of all!"
Di certo chi ama le novità e i colpi di scena non si è mai annoiato con gli X-men ma sfido anche i più assidui lettori a saper riportare con esattezza tutte le intricate storie che ci sono state in 45 anni e più, dal 1963.
Ancora oggi ci sono almeno 6 testate dedicate a loro negli USA (più altre "collegate") e 3 solo in Italia.

C'è poi da dire che i "mutanti", gli X-Men, in fondo sono solo persone con poteri eccezionali dovuti a mutazioni genetiche e in fondo non lo sono quasi tutti i "super-eroi", che hanno "superpoteri e superproblemi"? non lo sono in fondo anche Spiderman, anche i Fantastici 4 e lo stesso Devil?

Per quello che mi riguarda non posso dire che siano stati fra i miei fumetti preferiti vista la difficoltà nel seguirli (pensate che differenza con altri fumetti che ho sempre letto come quelli di Bonelli, Tex, Zagor, etc., dove in fondo perdere "qualche" storia non crea confusione), ma non posso non riconoscere che abbiano un'enorme fascino, Wolverine, Tempesta, Jean Grey/Fenice,...sono personaggi complessi e indimenticabili.
E ancora una volta il mio preferito rimane uno dei meno amati (forse perchè è l'antitiesi del più amato Wolverine), il bravo ragazzo per definizione, Ciclope, fra l'altro primo capo sul campo del team, giovane ma responsabile, simpatico ma non troppo, educato ma con la sua dose di rabbia anche se controllata. E dopo Ciclope sicuramente mi piacerebbe vedermi in Wolverine, apparentemente tanto distante dall'altro ma solo perchè mentre Ciclope controlla la sua rabbia (quasi i suoi occhiali sono una metafora del suo carattere e controllo), Wolverine la sprigiona con tutta la sua violenza come sprigiona i suoi artigli di adamantio. Non a caso i suoi straordinari poteri e la sua storia fuori del comune lo hanno posizionato al primo posto della classifica dei personaggi di fumetti della rivista Wizard.

Per quanto riguarda i film prodotti su di loro, devo dire che li ho trovati tutti di ottima fattura, accattivanti e affascinanti, dei veri blockbuster, ma una piccola critica la devo fare: ancora oggi a distanza di alcuni anni devo dire che non ho capito come, dove e perchè nasce la sceneggiatura dell'ultimo film X-Men: conflitto finale, (ma perchè Ciclope e Xavier devono "esplodere"?), ma forse il problema rimane la confusione che le tante testate e le tante storie mi hanno generato e sicuramente ci sarà qualche esperto degli X-Men che mi saprà chiarire le idee.
A presto con un nuovo post.

domenica 23 maggio 2010

Un post per gli amanti del Ciclismo: Giro d'Italia

Dopo tanti anni, oggi ci siamo di nuovo emozionati al Giro d'Italia con un ciclista italiano: Ivan Basso è tornato e alla grande.
Dopo la squalifica, avevo temuto che non sarebbe più tornato ad alti livelli. Come già Pantani non era stato più lo stesso dopo la sua squalifica, così anche Basso sembrava non avere più la forza in salita che aveva avuto negli anni passati di staccare i suoi avversari. Ma oggi sul Monte Zoncolan, il "Kaiser" ha dimostrato di essere ancora forte, soprattutto sulle salite più dure e di poter dare ancora soddisfazioni ai suoi tifosi italiani.
E' riuscito a staccare uno dopo l'altro tutti i suoi avversari (ultimo Evans che ha tentato fino alla fine di non mollarlo con grande sforzo e che ha pagato caro questo tentativo con più di un minuto di ritardo negli ultimi km) con la sua pedalata regolare ma potente, alzandosi pochissime volte sui pedali e con lo sguardo di una tigre fisso sulla sua preda, la strada.
Quindi con la sua solita tranquillità ha vinto per distacco una bellissima e durissima tappa, di fronte allo spettacolo più bello che sempre il ciclismo sa dare, il fiume di persone giunte sulla cima della montagna a tifare e a godere di questa bella giornata di sport e di sole. E con questa vittoria ha anche riaperto questo Giro d'Italia del 2010.
E ora c'è una cronoscalata dopo il giorno di riposo di domani.
Non so se Basso riuscirà a vincere questo giro d'Italia ma di sicuro oggi ha fatto emozionare di nuovo gli amanti del ciclismo italiano. E chissà che prima o poi non rivedremo anche un italiano vincere di nuovo al Tour de France, dopo Pantani nel 1998 (magari non quest'anno e Contador permettendo).

sabato 22 maggio 2010

Daredevil: l'uomo senza paura


Era il mio "super-eroe" preferito quando ero piccolo. Forse perche' era uno dei meno amati e famosi, anche se aveva la sua testata in Italia. Forse perche' era un classico eroe senza macchia e "senza paura". E poi perche' Matt Murdoch era il classico bravo ragazzo. Insomma si' era il mio super-eroe preferito quando non piaceva quasi a nessuno!? Quando, accecato dalle radiazioni ma con gli altri sensi sviluppati in maniera sovraumana in seguito all'incidente, vigilava su Hell's Kitchen di notte (con un ridicolo costume giallo e rosso scuro con la D sul petto nei primissimi 6 numeri e poi con il suo classico e semplice costume rosso e il suo magico bastone) e curava gli interessi dei deboli di giorno, come timido avvocato, di cui la bella segretaria Karen era segretamente innamorata (e di cui Matt Murdoch era a sua volta segretamente innamorato, ma bloccato dalla sua cecità che gli impediva di rivelarsi).
Poi anni dopo, alla fine degli anni settanta, e' arrivato a disegnare e sceneggiare le sue storie Frank Miller, che ha creato un nuovo protagonista, quasi un nuovo fumetto. Bellissimo nei disegni, nella complessita' e modernita' delle sue storie, bellissimo nella sua "debolezza e fragilita'", ma Miller lo fece diventare quasi un eroe dark e anche un po' violento e crudele e per questo secondo me piu' fragile. E fu di sicuro un successo.
Ma certo Devil non era piu' lo stesso Devil che leggevo da bambino negli anni settanta.
Alla fine degli anni '80 e negli anni '90 avevo abbandonato la lettura dei fumetti e cosi' potrete immaginare che novita' e' stata per me rileggere un fumetto di Devil, dopo la trasformazioine di F. Miller per la prima volta. Certo rispettava la regola del super-eroe con super problemi. Eppure, forse per i miei ricordi di bambino, anche se la maggioranza di Voi non sara' d'accordo, secondo me se da un lato il nuovo Devil ha acquisito tantissimo da Miller, da un'altro ha anche perso qualcosa: la serenità, umanita' e semplicità che me lo avevano reso così simpatico nei primi anni settanta e che me lo facevano sentire un vero eroe "without fear"!
Consigli per la lettura su Devil.
Ho appena scritto che amavo il primo Devil piu' del Devil di Miller. Ma, accanto alla lettura dei primi 30-40 numeri dell'Editoriale Corno (di Bill Everett, John Romita Senior, Gene Colan, ...), usciti negli anni settanta, Vi consiglierei anche la lettura di uno dei migliori fumetti di Miller Devil: born again (Rinascita) e la lettura della saga "Guardian Devil" (Il Diavolo custode), di Quesada/Smith, che contiene la morte di Karen Page fra le braccia di Devil.
Se non riuscite a trovare le storie originali dell'Editoriale Corno (inizio anni '70), ormai introvabili a prezzi ragionevoli, Vi consiglio di cercare i numeri della serie "Devil Gigante" che negli anni '80 contenevano le ristampe delle prime storie di Devil in un diverso formato (più largo e anche più alto), o ancora più semplicemente Vi consiglio il numero 8 dei classici del Fumetto di Repubblica del 2003, dedicato a Devil (Devil L'uomo senza paura), sicuramente più facile da trovare presso qualche rivenditore di fumetti usati in cui troverete poche delle migliori storie dei primi Devil (L'origine di Devil, la lotta con Sub-Mariner, con il Bue e con Electro).


Mario

Welcome to Comics e non solo

Era necessario un altro sito di Fumetti? Probabilmente no. Su Internet oggi trovate tutto quello che avrei potuto sognare quando ero ragazzino e spendevo tutta la mia paghetta in fumetti (Alan Ford, Tex, Zagor, Comandante Mark, qualche Topolino e naturalmente diversi "Super-eroi" allora dell'editoriale Corno). E oggi tutte le informazioni, storie, collegamenti, riassunti, disegni e foto dei fumetti che si possono desiderare, sono disponibili e sui siti "officiali" degli editori e sui tanti siti non ufficiali. Eppure il desiderio di recuperare una parte di quella fanciullezza attraverso i fumetti mi ha spinto a "divertirmi" con questo sito per coltivare una mia passione d'infanzia a cui non ho potuto dedicare molto tempo come avrei voluto negli anni (che invidia per il mio amico d'infanzia M.M. Lupoi che invece ha saputo farne la sua attivita' principale), per esprimere pareri, condividere opinioni, impressioni e ricordi sui fumetti e non solo. Non aspettatevi puntuali e precise recensioni di tutti i fumetti che esistono e che usciranno. Mi dedichero' principalmente a cio' che mi piace e spero piaccia anche a Voi. Qualche commento su nuove uscite, diversi amarcord su fumetti e non solo del mio passato e qualche considerazione che magari partira' dai fumetti, oppure no, e arrivera' da qualche altra parte. Tutto questo ovviamente compatibilmente al mio poco tempo libero. Ad ogni modo spero che il sito Vi piaccia e che mi mandiate i Vostri contributi per migliorarlo e le Vostre domande e richieste. A presto