venerdì 5 agosto 2016

GITA FUORI PORTA DA ROMA

ORVIETO

A circa 100 km da Roma e  a circa 1h di percorso in auto, c'è Orvieto, bellissima e non solo per il suo Duomo, unico, stupendo e talmente ricco di opere d'arte da sembrare un Museo e da meritare da solo la visita alla città.
La città si può visitare anche in un solo giorno da Roma, ma certo se avete più tempo non vi annoierete.
Per raggiungerla, da Roma, in auto, basta prendere l’autostrada A1 ed uscire ad Orvieto e poi seguire le indicazioni prima per Orvieto scalo e poi per Orvieto se volete salire e non parcheggiare ai piedi di una funicolare che porta sulla rocca.

Come dicevo Orvieto è bellissima ma non è fra le cittadine più economiche.
Prima di tutto dovrete probabilmente pagare il parcheggio e caro; difficile trovare un parcheggio gratuito per i non residenti e attenzione che a volte , anche se ha riga bianca, è riservato ai residenti come in Piazzale Cahen dove arriva la funicolare (Consiglio: potreste trovare un parcheggio gratuito, per pochi posti, sul lato sinistro a salire, lato parco per intenderci, della strada che porta dal parcheggio di Piazzale Cahen dove finisce Via Roma, al parcheggio di Piazza Marconi dietro il Duomo, ma dovete essere fortunati).
Altrimenti consiglio di parcheggiare a Piazza Marconi,  abbastanza facilmente, a due passi dal Duomo, pagando però 1,20 E/ora (qui non ci sono tariffe per tutta la giornata).
Se invece scegliete di parcheggiare ai piedi della funicolare, pagherete un pò meno il parcheggio (e forse potreste trovare anche un parcheggio gratuito) ma poi dovrete pagare la funicolare (credo 1,3 Euro a corsa e in questo biglietto dovrebbe essere incluso l'utilizzo di un autobus che vi porta poi fino al centro città).
Poi dovrete pagare gli ingressi nei Musei e in poche Chiese: per il Duomo: potete fare un biglietto a 3 Euro solo per l'interno del Duomo (e per la bellissima Cappella di San Brizio) oppure un biglietto a 5 Euro che include anche il Museo dell'Opera del Duomo e la Chiesa di Sant'Agostino (anch'essa a pagamento e chiusa il martedì).
Poi si paga l'accesso ai siti archeologici e ai pozzi (pozzo della Cava, pozzo di San Patrizio, Orvieto sotterranea/underground o Grotte di Adriano).

Ad ogni modo per ogni accesso si pagano pochi euro e soprattutto per il Duomo vale davvero la pena farlo. Infatti la Chiesa anche all'interno è bellissima e ricchissima e le sue pitture (nella Cappella di San Brizio con gli affresci di Beato Angelico e Luca Signorelli, nella Cappella del Corporale e nell'Abside) sono talmente ricche da meritare diverse ore di visita se siete degli appassionati d'arte (Vi consiglio di documentarVi prima data la vastità delle opere presenti). Poi all'interno del Duomo non manca un bellissimo fonte battesimale e sono da non perdere i suoi pilastri bicolori con archi a tutto sesto, il soffitto a capriate lignee e la vetrata absidale.


Infine dovete ovviamente tenere in conto il costo per mangiare: anche i ristoranti a Orvieto non sono economici come altre cittadine dell'Umbria o del centro Italia, ma parliamo comunque di costi non eccessivi per chi è abituato a ristoranti delle grandi città come Roma e Milano e devo dire che si mangia anche bene.

Il vero gioiello della città come dicevo è il Duomo (visibile già dall'autostrada) ed è la sua facciata con le sue guglie, i suoi bassorilievi, i mosaici e il suo rosone a rappresentare qualcosa di imperdibile, soprattutto quando i raggi del sole fanno riflettere i colori vivaci dei suoi mosaici.

  • Ma da vedere oltre ai già citati pozzi e all'Orvieto underground ci sono altre attrazioni interessanti:
  • Piazze, come quella con il Palazzo del Capitano del Popolo e Piazza della Repubblica con la Chiesa di Sant'Andrea e Bartolomeo e il Palazzo Comunale,
  • Musei (Faina, "Emilio Greco" nel Palazzo Soliano, Archelogico Nazionale nel Palazzo Papale) ;
  • diverse altre interessanti Chiese (alcune chiuse): la già citata Sant'Andrea, Sant'Agostino, San Francesco e soprattutto San Giovenale, forse la più antica (in parte romanica e in parte gotica, con bellissimi affreschi in gran parte del Trecento), dove il gentilissimo Parroco Vi potrebbe offrire una breve descrizione della sua bellissima chiesa e il relativo depliant.

Per mangiare noi volevamo provare il "numero 1 di tripadvisor" (al Pozzo Etrusco di Giovanni) ma anche questo era purtroppo chiuso di martedì a pranzo, così ci siamo fermati alla "trattoria la Palomba:" locale carino e personale gentile, 2 primi molto buoni (una pasta all'amatriciana e spaghetti all'Arcaro, una carbonara ma con tartufo), acqua, 1/4 di vino della casa e 2 caffè, 36 Euro inclusa la mancia: accettabile anche per una trattoria.
Se non volete poi spendere molto ci sono anche pizzerie al taglio e non manca infine un bel parco dove fare un pranzo al sacco per chi scegliesse questa opzione economica.

Buona gita!!       Mario