mercoledì 13 aprile 2011

Mister NO


Ecco un altro dei personaggi della galleria bonelliana e per giunta di quelli più longevi.
Mister NO, alias Jerry Drake, nasce nel 1975 dalla fantasia di Guido Nolitta, alias Sergio Bonelli, figlio di Gianluigi, fondatore dell’omonima casa editrice di fumetti, la più importante in Italia. E come già per Zagor, Guido Nolitta scrive le storie e Gallieno Ferri le disegna.
In questo fumetto, Nolitta sfrutta la conoscenze derivate dai suoi tanti viaggi in Brasile e Africa e riflette il suo amore per questi luoghi soprattutto per l’Amazzonia, per il Sud America, per il Brasile dove vive Mister NO.
Ma Jerry Drake è un antieroe, diverso dai tanti personaggi precedenti che la casa editrice Bonelli aveva pubblicato e continua a pubblicare.
E’ un pilota di aerei che vive negli anni cinquanta a Manaus in Brasile, presso l’Amazzonia e che ci porta in questi luoghi remoti, ci parla delle vita e degli abitanti di questi luoghi, delle loro particolarità e delle loro usanze.
Mister NO è testimone di un mondo e indirettamente ci mostra questi luoghi e i popoli che li abitano. Non tenta di cambiarlo o migliorarlo, di combattere le ingiustizie; è solo un pilota di piper, che trasporta i suoi clienti verso l’avventura.
Certo non mancano nelle sue storie scazzottate, avventure (verso rovine scomparse o tesori perduti), sparatorie (mi vengono in mente decine di storie in cui Mister NO ha un’arma puntata contro di sé ma riesce a rivoltare le sorti della situazione con la sua forza e agilità) o atti di puro coraggio (Mister NO non esita ad affrontare animali pericolosi, come un giaguaro, con il solo aiuto di un coltello e delle sue mani per salvare un uomo), ma altrettanto importanti sono le descrizioni di usi e costumi, dei luoghi e delle persone: gli animali, gli insetti, le piogge tropicali, l’umidità, le guerre tribali, i villaggi, le sbronze, le scazzottate; tutto serve a crearci un mondo e a farcelo vivere.
Jerry Drake è comunque un personaggio positivo anche se poliedrico, malinconico ma divertente, disincantato ma coraggioso, avventuriero ma onesto, latin lover ma scorbutico, un pò vagabondo e un pò nostalgico.
Però è anche un personaggio stanco e disilluso, che ha fatto la guerra ed è stato prigioniero dei giapponesi e nelle sue storie spesso tornano ricordi di questa prigionia o di qualche donna del passato.E la sua stanchezza del mondo lo ha portato in un posto lontano a vivere di poco e senza troppe pretese.
Mister NO è decisamente un personaggio complesso, che si distacca in qualche modo dagli altri personaggi longevi (come Tex e Zagor) della famiglia bonelliana grazie alle sue tante sfaccettature.
A presto Mario

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