Dopo pranzo si riparte per Las Vegas: la strada lunga e si fa solo una breve pausa al Centro
Visitatori del Mojave National Preserve
per prendere una cartina dell'enorme parco (peccato non c'è tempo per
fare neanche un piccolo giro all'interno; magari ci capiterà di
tornarci).
Purtroppo non possiamo fermarci in nessuna delle tante
caratteristiche e luminose cittadine sulla strada nel nostro avvicinamento alla
nuova meta: Las Vegas. Ci arriviamo
con il buio e ancora una volta il navigatore ci aiuta non poco a trovare
l’albergo.

Il 13/2 GIOVEDI’ dopo
il check out si parte presto (ma non abbastanza)
per la Deat Valley.
Quando arriviamo, facciamo il biglietto d’ingresso ad una
delle macchinette in corrispondenza dell’ingresso da cui arriviamo (20 $ per
auto) e lo mettiamo sul vetro dell’auto. Anche qui ci sono tanti ingressi e qui
non sono custoditi (ma attenzione ai controlli dei ranger quindi non fate i
furbetti). Poi potrete ritirare le mappe del Parco quando arriverete al centro
visitatori che sta più o meno al centro di questo.
Da vedere a mio parere:TUTTO. Dante’s view, Badwater , Artists
Drive, Zabriskie Point, Mesquite Flat, Sand Dunes. Per citare i posti più affascinanti.
Poi Rhyolite e infine Scotty's Castle (quest’ultimo non
l’abbiamo potuto vedere per problemi di tempo e di strada parzialmente bloccata mentre
la città abbandonata di Rhyolite è l’unica cosa che dovendo scegliere non rivisiterei, anche se è particolare nel suo genere e ricorda certi paesaggi western).
Vista l’ora tarda e il buio e le lunghe distanze anche
all’interno del parco abbiamo deciso di dormire nella Death Valley per
ripartire con calma il giorno seguente,dopo un altro giro: NE VALE LA PENA.
C’è qualcosa di mistico e molto tranquillizzante nel dormire qui in mezzo al nulla e al deserto. E in cielo le stelle si vedono limpide come solo in Africa, a Zanzibar, ricordo di aver visto. Ottimo anche il ristorante a Stovepipe Wells dove abbiamo dormito noi (anche se non vicino a Zabriskie Point qualora voleste visitarlo al tramonto e quindi non comodissimo da raggiungere in serata col buio: ovviamente nel Parco l'illuminazione è inesistente e le strade di notte pericolose a causa di ciò).
C’è qualcosa di mistico e molto tranquillizzante nel dormire qui in mezzo al nulla e al deserto. E in cielo le stelle si vedono limpide come solo in Africa, a Zanzibar, ricordo di aver visto. Ottimo anche il ristorante a Stovepipe Wells dove abbiamo dormito noi (anche se non vicino a Zabriskie Point qualora voleste visitarlo al tramonto e quindi non comodissimo da raggiungere in serata col buio: ovviamente nel Parco l'illuminazione è inesistente e le strade di notte pericolose a causa di ciò).
Siamo al 14/2 VENERDi’
la prima settimana è finita, le prime 2 (quasi 3) città e i primi 2 parchi sono
stati visitati. Noi siamo già stanchi ma molto soddisfatti.
E dopo colazione si partirà per il Sequoia National Park.
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